dal sito www.futuramemoria.it
di Federico Facello. Leonardo Cenci, un uomo che ha deciso di lottare contro la sua terribile malattia, con grinta, determinazione e coraggio non abbandonando mai la sua passione per lo Sport ed in particolar modo per l’Atletica Leggera. Ecco la sua storia.
Un atleta, uno sportivo, un corridore, che mentre si sta preparando per prendere parte ad una delle maratone più affascinanti al Mondo, quella di New York, si rende conto, conoscendo a perfezione ogni segnale del suo corpo, che c’è qualcosa che non va, e, una volta fatti i primi accertamenti, scopre di essere colpito da una violenta forma tumorale al polmone, incurabile ed inoperabile, è il 9 Agosto del 2012 e a Leonardo Cenci, un super atleta di appena 43 anni, i medici gli danno davvero poche speranze con un’ aspettativa di vita che non supera i 6 mesi.
Qualsiasi uomo si sarebbe lasciato prendere dallo sconforto, dalla rassegnazione, dalla paura, ma non Leonardo che, da sportivo qual è, con un passato da atleta agonistico di buon livello e con 7 maratone portate a termine nella sua carriera, ha deciso, sin da subito, di affrontare la malattia con la massima grinta e la massima determinazione possibile convinto che, alla fine, avrebbe potuto sconfiggerla.
“Ringrazio Dio di avermi dato il cancro – sono le parole (davvero forti) di Leonardo Cenci – perché, da questa terribile prova, ho iniziato a vedere la vita da una prospettiva diversa, molto più interiore, sono cambiato in meglio, iniziando a vivere la mia quotidianità in maniera diversa, ho iniziato a vivere di emozioni, cosa che prima non facevo preso dai ritmi frenetici che la società ci impone, in poche parole ho iniziato a godermi la vera bellezza che la vita di tutti i giorni ci regala”.
A distanza di ormai quasi quattro anni da quella terribile diagnosi, Leonardo, ci racconta tutto questo, dimostrandoci come la forza interiore, la volontà, la grinta e la determinazione di una persona possono avere la meglio anche su una malattia, come il cancro, che spesso non lascia scampo.
Nonostante il male e le diverse cure cui si sottopone regolarmente, Leonardo, ha proseguito nel suo percorso da atleta, senza abbandonare una delle sue principali passioni la corsa ed in particolar modo le “lunghe distanze”.
Prima del male, Cenci, aveva portato a termine già sette maratone (Londra, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Venezia e Carpi dove aveva stabilito anche il suo primato personale in 3h04’), oltre a diverse mezze maratone con miglior tempo di 1h21’, una volta scoperta la malattia e, dopo aver ripreso le dovute energie dopo le prime chemio ed i primi cicli di cura, Leonardo, ha ripreso anche la sua attività agonistica, partecipando a due edizioni della “Grifonissima” (storica corsa podistica di Perugia), e portando a termine due mezze maratone, il 27 Settembre 2015 a Foligno e il 7 Febbraio scorso a Ponte San Giovanni chiudendo la gara con lo strepitoso tempo (viste le sue condizioni fisiche) di 2h07’.
Il 13 Giugno del 2013, inoltre, Leonardo Cenci, fonda anche una ONLUS “Avanti Tutta” con lo scopo di aiutare a migliorare la qualità della vita dei malati oncologici.
Formata da un Consiglio Direttivo di 5 soci, potendo contare sull’indispensabile contributo di 140 volontari e sui fondi di oltre 500 soci sostenitori, AVANTI TUTTA, in questi due anni e mezzo di vita, è stata capace di raccogliere oltre 150.000 euro da investire nel reparto di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia “Santa Maria di Misericordia”, oltre a finanziare due borse di studio per permettere ad un’oncologa e una biologa di vivere un’esperienza professionale di alto livello presso la “Mason University” a Denver in Colorado.
“La determinazione, il coraggio, l’atteggiamento positivo – conclude Leonardo Cenci – sono sicuramente i mezzi migliori per affrontare le varie problematiche che incontriamo nel nostro percorso di vita, che siano malattie, problemi di coppia, problemi personali. Dobbiamo capire che la nostra mente è il miglior farmaco di cui disponiamo, ha un potere incredibile e può, se solo ci si crede fortemente, guarire ogni male”.