da Perugia24.net
Queste le parole di Filippo Poponesi dopo il Popof Day al Percorso Verde. “Ci vorrebbero altre 24 ore per ringraziare davvero tutti per il calore e la partecipazione che c’è stata quest’anno e forse rischierei di dimenticare qualcuno. Oltre, ovviamente, a tutti i carissimi amici e podisti perugini, i quali sono stati davvero eccezionali nel volermi supportare e partecipare per manifestare il loro affetto verso il sottoscritto e verso Leonardo Cenci e coloro che, pur non conoscendomi, sono stati presenti, mi hanno incitato, abbracciato ed hanno voluto sostenere l’Associazione di Leonardo, agli amici dell’ Atletica Avis Perugia che hanno provveduto al ristoro, insieme alla mia cara sorellina Barbara ed a mia figlia Sara, vorrei ringraziare davvero di cuore il Lodo, tale Lodovico Lodi, partito alle 5 di sabato mattina da Bologna per essere dei nostri e Domenico Mancini e Bruno Celani, altri carissimi amici ultramaratoneti, che sono partiti da Latina e Frosinone, rischiando il divorzio , per partecipare al Popof Day. Insieme a loro anche Luca, figlio di Domenico, che si è sparato ben venti chilometri insieme a noi. Questi ultimi sono rimasti fino alle 6,30 di domenica mattina, ma solo perché se non fossero rientrati a casa per le 10 avrebbero trovato le valige pronte in giardino ah ah ah. Ancora un grazie di cuore a tutti, di cui uno in particolare, permettetemelo, a mio padre che non mi ha abbandonato neanche per un minuto dalle 11 di sabato mattina fino allo smantellamento dei gazebo …. Permettetemi anche uno speciale “brava” alla bellissima Sandra che ha gestito magistralmente il gazebo di Avanti Tutta, in alcuni momenti preso letteralmente d’assalto da parte di chi ha voluto generosamente sostenere l’Associazione!!! Concludo con il ringraziamento per Mauro Casciari che, oltre alla sua straripante simpatia, ha installato un impianto stereo degno del miglior concerto di Jovanotti!!! Grande Maurone, che, come podista, ha anche demolito il suo record chilometrico raggiungendo il fantastico traguardo della Maratona!”
