Toccante cerimonia al S. Maria della Misericordia : “ Avanti Tutta” dona un impianto di filodiffusione per i malati oncologici
La Presidente Marini e l’assessore Prisco:” Apprezziamo lo spirito di Leonardo Cenci”
E’ in funzione da questa mattina l’impianto di filodiffusione istallato negli ambulatori di Oncologia Medica del S. Maria della Misericordia, donata dall’Associazione Avanti Tutta, di cui è presidente Leonardo Cenci, Nel corso di una conferenza stampa programmata per lunedi mattina 24 Novembre Cenci ha voluto ricordare oltre alla donazione gli altri progetti previsti per le prossime settimane, a partire da una festa durante la notte di S. Silvestro alla quale parteciperanno i pazienti del reparto di degenza oncologica, che grande successo aveva nella prima edizione. Nel mese di Gennaio è poi prevista la consegna di attrezzature sportive che verranno utilizzate sempre da pazienti oncologici “ per una moderata attività fisica, la cui utilità viene oramai riconosciuta anche da studi clinici “, come ha confermato il Prof Lucio Crinò , anche lui intervenuto all’incontro al quale hanno partecipato sostenitori di Avanti Tutta, pazienti e personale sanitario. Il Pro. Crinò si è anche soffermato sulla importanza da parte dei medici di rapportarsi con i pazienti oncologici : “ Dobbiamo curare la persona nel suo complesso e non solo l’organo malato, e la musica di cui possono ora usufruire i pazienti che si sottopongono alle pesanti terapie chemioterapiche va proprio in questa direzione. Leonardo Cenci- ha aggiunto il Prof Crinò ha una forza d’animo straordinaria che gli è utile nell’affrontare e superare di volta in volta i problemi legati alle terapie cui si sottopone. Cenci, ha poi voluto rendere pubblico il contenuto di una lettera, che gli è stata recapitata pochi minuti prima della conferenza stampa. A scriverla , la Presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini, impegnata in una missione di lavoro in Sud Africa: “ Caro Leonardo, apprezziamo il coraggio e la determinazione che stai mettendo nei lodevoli progetti dell’Associazione, volti a favorire la qualità assistenziale dei pazienti oncologici. L’augurio che vogliamo rivolgerti è di proseguire sulla strada che tu stesso hai indicato tante volte, quella della positività e del coraggio”. Poco prima della conferenza stampa Cenci aveva voluto ripercorrere le tappe salienti della sua malattia. “ Ricordo che quel giorno dell’agosto del 2012 faceva tanto caldo, ma ricordo anche gli occhi del medico che mi comunico la diagnosi : adenocarcinmoma al quarto stadio, con malattia che si era estesa ad altre parti del corpo. Tornai a casa ed li iniziò il dramma della mia famiglia, i miei genitori, mio fratello. Io invece ho reagito diversamente, accettato il responso fin da subito; ho pensato che era arrivata un’opportunità, un’esperienza da vivere con passione e forza. ” Leonardo Cenci è malato da due anni e quattro mesi, ma il cancro ha alzato i ritmi della sua vita, ha fondato un’associazione di volontariato-Avanti Tutta-, la sua immagine è impressa nella mente dei perugini, per le tante iniziative che Leonardo sviluppa.” Mio malgrado sono diventato un personaggio molto conosciuto – dice all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera-, sui social network ho più di 5 mila seguaci; di media ricevo 50 messaggi al giorno di amici e conoscenti che vogliono accertarsi del mio stato di salute, hanno necessità di tenersi informati direttamente e questo mi aiuta molto molto, avverto l’affetto della mia città. Ma anche io faccio la mia parte, il mio cervello ha intrapreso una battaglia con il cancro, lo dice anche il Prof. Veronesi , la mente del paziente può fare molto nella gestione del cancro. La mia è riuscita per ora a ridurre il mio tumore in un rinoceronte che si è acquietato: era un animale potente ed i farmaci e la scienza lo hanno ammansito. Alla Dott.ssa essa Chiara Bennati dell’Oncologia medica di Perugia in tono scherzoso ma non troppo, chiedo che vorrei che la vita proseguisse fino al 2030 e lei mi risponde che si può fare, che si sta impegnando per esaurire il mio desiderio. Confido che la malattia possa cronicizzarsi. In casi come i miei la prognosi è al massimo di 6 mesi. Dopo più di due anni, sono ancora qui, ed al rinoceronte che ho dentro di me vorrei ricordare che ho ancora tanti progetti da realizzare”.
A portare il ringraziamento dell’Azienda Ospedaliera all’Associazione Avanti tutta la Dott.ssa Donatella Bologni dirigente della Direzione Sanitaria :” Siamo un ospedale che accoglie il paziente che necessità di cure e di sostegno psicologico, ed iniziative come questa aiutano a rendere l’assistenza sempre più umanizzante”. L’assessore allo sport del Comune di Perugia Emanuele Prisco ha portato infine il sostegno dell’amministrazione comunale: “ Leonardo ha coraggio da vendere, è diventato a pieno titolo un esempio da seguire perché si spende per gli altri con azioni concrete. La sua Associazione dopo appena un anno di vita, ha realizzato molte iniziative e di questo la città di Perugia gli è grata”.