Insieme! Umbria contro il cancro: “Blocco della chirurgia programmata preoccupante per i malati oncologici

Il blocco della chirurgia programmata, determinato dalla nuova ondata pandemica causata dalla variante Omicron del Covid, è una criticità che deve essere affrontata”. Così la rete “Insieme! Umbria contro il cancro”, che raccoglie le associazioni che nel territorio si occupano di malati oncologici (Prenditi cura di te Odv, associazione Giacomo Sintini, Punto Rosa 2.0, Avis Comunale di Perugia, Avanti tutta Onlus, Airc, Aucc, Aronc, Aelc, Afas, La Lumaca Odv, Donne Insieme).

“La nostra realtà – fanno sapere le associazioni – raccoglie le sempre più frequenti preoccupazioni dei pazienti oncologici per il blocco della chirurgia programmata. Quale osservatorio vicino ai pazienti malati di cancro, ricordiamo quanto questa criticità rischi di provocare gravi danni ai pazienti, favorendo il possibile sviluppo di tumori in fasi più avanzate, con minore possibilità di guarigione e cure meno invasive e invalidanti. Rileviamo inoltre che ancora non sono stati recuperati i ritardi causati dall’inizio pandemia”.