Le celebrazioni del XX giugno sono continuate in una sala dei Notari gremita con l’iscrizione all’albo d’oro della città delle personalità scelte dall’apposita commissione.
Alla presenza delle istituzioni civili, militari ed accademiche della città il premio è stato assegnato (in ordine di chiamata) al Prof. Belardi, al Prof. Cerulli, a Leonardo Cenci, al Prof. Ubertini ed alla Croce Rossa Italiana, comitato di Perugia.
“Ormai dal 1991 – ha detto il sindaco Romizi – si è consolidata la tradizione secondo cui, in occasione delle celebrazioni del XX giugno, la città concede questa benemerenza a quei cittadini che hanno lasciato un’importante traccia ed onorato Perugia”.
Il sindaco ha evidenziato che la Commissione albo d’oro ha scelto unanimemente i nomi dei benemeriti da iscrivere, tenuto conto del valore fortemente simbolico del riconoscimento.
Romizi ha altresì ricordato che quest’anno è intervenuta nel regolamento un’importante novità, tramite la quale si è deciso di riservare un’iscrizione ad un giovane. Scelta fortemente voluta dall’Amministrazione propria nell’anno in cui si celebra il titolo di Perugia Capitale italiana dei giovani. “Crediamo infatti che i giovani debbano sempre più poter seguire dei buoni modelli”.
Un premio è andato a Leonardo Cenci, Leo per i tanti amici, perché, con coraggio e caparbietà, combatte ogni giorno la sua personale battaglia contro il cancro. La fede, la ferma convinzione che ognuno di noi abbia in sé un potentissimo farmaco naturale – la nostra testa – e che, se che non possiamo decidere quanto vivere possiamo, tuttavia, decidere come vivere il nostro tempo, lo hanno portato a continuare a fare con sempre maggiore impegno ed entusiasmo quello che più ama, lo sport e l’attività fisica in genere. Le numerose vittorie riportate sinora contro la sua malattia, lo hanno spinto a farsi promotore, anche in collaborazione con l’Associazione “Avanti tutta onlus” di cui è fondatore, di molteplici iniziative per dare dignità e migliorare le condizioni di vita di chi è affetto da tumore, favorendo una campagna di solidarietà per acquistare materiali per il reparto di oncologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Tanti sono stati anche gli eventi organizzati insieme ad oncologi, nutrizionisti e psicologi per spiegare l’importanza della prevenzione e ed adottare uno stile di vita corretto e sano.
A Leonardo Cenci, che con generosità e con il sorriso che sempre lo contraddistingue, diffonde un messaggio trasversale di coraggio e di speranza, la nostra Città esprime il suo affetto e ringraziamento.
“In questo momento – ha commentato ricevendo il premio – l’emozione regna sovrana. Grazie a tutti per avermi reso questo onore, perché io amo davvero questa città”.
Guardando il gonfalone di Perugia, Cenci ha sottolineato che esso rappresentanza simbolicamente l’attaccamento alle radici ed alla vita: “sentimenti che sto cercando di trasmettere a tutti coloro che combattono ogni giorno contro il cancro”.
Cenci ha detto di voler condividere il premio con la sanità umbra e con tutti coloro che cercano con passione e professionalità di rendere la vita dei malati migliore. In 4 anni di battaglia vissuti in prima persona– ha confermato – ho trovato un servizio sanitario umbro eccellente.
“Parlare oggi in questa sala mi riempie il cuore e mi dà la forza per andare avanti. Con l’associazione Avanti tutta stiamo lanciando un messaggio: ossia che un corretto stile di vita può aiutarci a vivere meglio, preservando la nostra salute. Questo è un invito che dobbiamo trasmettere alle future generazioni, per insegnare loro a sorridere sempre”.
CLARA PASTORELLI (FDI-AN) “LEONARDO CENCI NELL’ALBO D’ORO, UN ONORE PER PERUGIA”
“L’iscrizione di Leonardo Cenci nell’Albo d’Oro di Perugia rappresenta un doveroso ringraziamento che tutta la città deve a questa straordinaria persona, splendido ambasciatore dei valori più alti della nostra collettività”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia Clara Pastorelli plaude al riconoscimento attributo al fondatore della Onlus Avanti Tutta e aggiunge: “Con grande orgoglio ho presentato e sostenuto in commissione la candidatura di Leonardo, certa che il suo coraggio, la sua determinazione, la sua incredibile voglia di vivere siano valori a cui ognuno di noi deve rifarsi e trasmettere alle giovani generazioni”.