Leonardo Cenci presenta il suo libro al Centro Commerciale Collestrada

Il presidente della onlus sarà ospite sabato 8 dicembre e domenica 9 dicembre
Sarà presente anche uno stand dell’associazione Avanti Tutta

Leonardopresentazione

PERUGIA – Cinque appuntamenti con Leonardo Cenci e la presentazione del suo libro, scritto insieme a Rosangela Percoco, dal titolo “Vivi, ama, corri. Avanti tutta! La straordinaria esperienza di Leo con l’ospite sgradito”.

Il presidente dell’Associazione Avanti Tutta domani (8 dicembre) e domenica (9 dicembre) sarà presente al centro commerciale Collestrada. Domani presenterà il suo libro sul palco centrale alle ore 11,30 e 16, coadiuvato dalla giornalista Luana Pioppi, responsabile della comunicazione della onlus. Domenica replicherà alle ore 11,30, 16,30 e 18,30 intervistato dal giornalista Alvaro Fiorucci. Prima e dopo le presentazioni Leonardo sarà a disposizione dei presenti per firmare le copie del suo libro, in vendita all’interno dell’IperCoop.

Sempre domani e domenica dalle ore 10 alle 19 sarà presente all’interno del centro commerciale anche uno stand di Avanti Tutta dove i volontari dell’associazione saranno a disposizione per informazioni e distribuire materiale sull’attività della onlus.

 

Il libro – Il volume, edito da Salani e con la prefazione presidente del CONI Giovanni Malagò, parla dei primi cinque anni di malattia del giovane perugino, classe 1972. Racconta dei suoi primi mesi difficili e della sua decisione di non darla vinta al suo “ospite”, così lo chiama Leo, che ha dovuto rassegnarsi e seguirlo fino a New York, correndo con lui ben due maratone. Nel 2017 ha battuto il suo record concludendo il percorso in 4 ore e 6 minuti e dedicando l’impresa a tutti i malati di cancro. Da vero imprenditore di se stesso, Leonardo ha pensato di costruirsi una nuova vita dal momento che quella di prima faceva “acqua da tutte le parti”. Da “matto” autentico, sta muovendo mari e monti per rendere la vita dei malati di cancro una vita di buona qualità e non un’esistenza che susciti compassione. Tutto in queste pagine è una testimonianza che Leonardo lascia per far comprendere il suo punto di vista: malato di cancro non vuol dire arreso, credere non significa illudersi, essere consapevole non vuol dire consegnarsi all’ospite il giorno della diagnosi. E ogni segno che traccia si compone in un disegno sorprendente, dove il cancro diventa una presenza con cui contrattare lo spazio vitale, un suggeritore di nuove soluzioni, un’occasione per camminare verso nuove scelte, nuovi equilibri.